DIVISIONE FOTOVOLTAICO

Informazioni generali

Un impianto fotovoltaico è costituito da un insieme di apparecchiature che consentono di trasformare direttamente l'energia solare in energia elettrica, grazie ad un principio fisico conosciuto fin dagli anni ’50.

Esistono tre classificazioni possibili degli impianti fotovoltaico:

in base alla tipologia di funzionamento dell' impianto;

in base alla in base alla potenza installata;

in base alla in in base alla tipologia di installazione.


In base alla tipologia di funzionamento dell'impianto si possono distinguere:

impianti autonomi funzionanti in isola (stand-alone);

impianti collegati in parallelo alla rete elettrica pubblica (grid connected).



Negli impianti stand-alone l’energia elettrica prodotta alimenta direttamente un carico elettrico, e la produzione eccedente viene generalmente accumulata in apposite batterie di accumulatori, che la renderanno disponibile all’utenza nelle ore in cui manca l’insolazione. Tali impianti non sono oggetto delle incentivazioni previste dal Nuovo Conto Energia, a differenza di quelli grid-connected, il cui schema di principio è il seguente:




In base alla potenza installata gli impianti fotovoltaici si distinguono in:

impianti di potenza tra 1kW e 3kW;

impianti di potenza tra 3kW e 20kW;

impianti di potenza superiore a 20kWp.



Le prime due tipologie raccolgono un insieme di impianti particolarmente indicati per installazioni su immobili di privati cittadini, di attività commerciali e di piccole aziende; una realizzazione simile comporta limitati oneri amministrativi e gestionali, ed ha il vantaggio di poter usufruire del servizio di "Scambio di energia alla pari" (Net-Metering) erogato dalla società distributrice dell'energia elettrica. Fino a 20kWp si parla di piccoli impianti di produzione, oltre questa soglia gli impianti possono già essere definiti centrali fotovoltaiche.

Infine gli impianti fotovoltaici possono essere classificati in base al tipo di installazione dei moduli:
1. IMPIANTO FOTOVOLTAICO NON INTEGRATO
e' l'impianto con moduli ubicati al suolo, ovvero con moduli collocati (secondo modalità diverse dagli allegati 2 e 3 del decreto) sugli elementi di arredo urbano e viario, superfici esterne degli involucri di edifici, fabbricati, strutture edilizie di qualsiasi funzione e destinazione;

2. IMPIANTO FOTOVOLTAICO PARZIALMENTE INTEGRATO
e' l'impianto i cui moduli sono posizionati (secondo le tipologie in allegato 2 del decreto) su elementi di arredo urbano e viario, superfici esterne degli involucri di edifici, fabbricati, strutture edilizie di qualsiasi funzione e destinazione;

3. IMPIANTO FOTOVOLTAICO CON INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA
e' l'impianto fotovoltaico i cui moduli sono integrati (secondo le tipologie in allegato 3 del decreto) in elementi di arredo urbano e viario, superfici esterne degli involucri di edifici, fabbricati, strutture edilizie di qualsiasi funzione e destinazione.

Tra le varie tipologie che il Cliente può scegliere l'integrazione architettonica nell'edificio deputato ad accogliere l'impianto è la soluzione che permette di ottenere il valore massimo dell'incentivo statale riconosciuto (Conto Energia), oltre ad un gradevole effetto estetico.

Gli impianti per la produzione di energia elettrica mediante tecnologia fotovoltaica presentano diversi vantaggi, tra i quali i più significativi sono:

assenza di qualsiasi tipo di emissioni inquinanti;

risparmio di combustibili fossili;

estrema affidabilità grazie all'assenza di parti in movimento (vita utile garantita superiore a 25 anni, vita utile stimata circa 40 anni);

costi di manutenzione ridotti al minimo;

modularità del sistema (per aumentare la taglia è sufficiente aumentare il numero dei moduli);

rendita finanziaria variabile tra il 5% e il 9%, a seconda che l’impianto sia installato al Nord o Sud Italia.

Ubicazione impianto/Producibilità annua (kWh/kWp)


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